Il BED and BREAKFAST “L’OBERGE del CECCU” è un monolocale inserito all’interno di una casa tipica del canavese.
Questa piccola cascina è un insieme di 2 case risalenti al 1769.
Era la casa di una zia della mia nonna paterna Delfina detta “Fina” classe 1908. Quando io nacqui, in questa casa vivevano i mie nonni paterni, la mia bisnonna paterna (mamma della Fina), i miei genitori ed io, MONFERRATO Rita.
Molto tempo fa, quando ero molto piccola, chiesi alla mia bisnonna come mai non avesse i denti e lei mi rispose: “perché sono molto giovane e non mi sono ancora cresciuti!” Così, da allora, io e tutto il resto della famiglia cominciammo a chiamarla la “nonna giovane”.
La casa, i terreni… tutto era di proprietà della nonna Fina. Il nonno Ceccu, suo marito, non possedeva nulla e in casa veniva chiamato “al patanù”, cioè il nudo, perché non aveva nulla di sua proprietà!
Io ho sempre voluto molto bene al nonno Ceccu, anche se è mancato all’età di 59 anni quando io ne avevo solo 5.
Di lui ho molti ricordi e penso che, se fosse vissuto più a lungo, la mia vita avrebbe seguito, senza dubbio, un’altra via. Oggi, con la nascita di questo B&B, voglio un po’ riscattare il ricordo di mio nonno, detto patanù. Dedico a lui questa parte della mia casa, chiamandola semplicemente l’Oberge del Ceccu, ossia l’albergo, la locanda, il rifugio del Ceccu.
Voglio che il mondo sappia che mio nonno Ceccu aveva una grande ricchezza interiore. Era un uomo buono, che sapeva amare le persone che lo circondavano. Con la giusta dose d’ironia, sapeva affrontare le situazioni nel modo migliore. Lui è, ancor oggi, un importante guida per me.
GRAZIE NONNO
GRAZIE NONNI
GRAZIE PAPA’